Se la corsa al riscaldamento del clima non si fermerà e nel 2080 ci sarà lo stesso clima di oggi, il prodotto interno lordo (Pil) della UE subirebbe riduzioni annue tra i 20 e i 65 miliardi di euro a seconda che l'aumento della temperatura oscilli tra i 2,5 e i 5,4 gradi.
Quattro miliardi di tonnellate di rifiuti urbani e industriali prodotti ogni anno a livello globale, oltre 650 chilogrammi per ogni abitante del pianeta, con una netta prevalenza dei Paesi occidentali.
Dopo il 31 dicembre 2020 in Europa sarà possibile costruire solo eco-edifici, cioè con standard elevati di efficienza energetica e alimentati in gran parte da rinnovabili.
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